Questa notte alcuni militanti di Lotta Studentesca hanno attaccato uno striscione al campus di Pesaro con scritto “Dominique Venner martire d’Europa”, in ricordo del grande giornalista, combattente in Algeria e militante dell’Oas che si è suicidato pochi giorni fa nella cattedrale di Notre Dame per protesta.
“L’Europa che non c’è più piange la scomparsa del suo maggior profeta vivente. Quell’Europa a cui Dominique Venner aveva votato la sua esistenza. Uscito dalla politica attiva Venner si è dato alla storia e i suoi editoriali su “Enquête sur l’histoire” prima e sulla “Nouvelle revue d’histoire”, poi, lasciavano in chi li leggeva dei segni indelebili. Rimproverava all’Europa di aver perduto quello che lui chiamava “l’orizzonte di guerra” ossia la capacità e la volontà di essere pronta a battersi e di mostrare i denti – senza diventare guerrafondaia. Rimproverava all’Europa la dottrina dei diritti dell’uomo che l’ aveva rammollita ed effemminata e proprio un giorno prima di morire aveva definito “vili” le pratiche del matrimonio e dell’adozione omosessuali. Rivendicava il passato glorioso dell’Europa – greco e romano – e si sentiva sicuro che la sua millenaria storia ancora riposava nell’animo degli europei che prima o poi si sarebbero comunque risvegliati dal letargo che aveva avvolto le loro coscienze per riprendere in mano il proprio destino. Proprio per questo Lotta Studentesca ha voluto rendergli onore, “dichiara Christian Sanchini, responsabile provinciale di LS “lui,Dominique Venner, soldato d’Europa ha scelto di morire per testimoniare la verità, ossia il nostro retaggio che, come ripeteva spesso, prima o poi riprenderà il sopravvento sulle nostre piccole miserie; ed il suo sacrificio è lì a testimoniarlo e a ricordarcelo”.
“Ci vorrà certamente un gesto nuovo, spettacolare e simbolico per scuotere la sonnolenza, scrollare le coscienze anestetizzate, e risvegliare la memoria delle nostre origini. Stiamo entrando in un periodo in cui le parole devono essere autenticate da atti.” Dominique Venner.
Fonte: http://www.viverepesaro.it/index.php?page=articolo&articolo_id=408582